uso dell'Editor delle icone Editor delle icone: uso editazione di icone icone: editazione L'Editor delle icone permette di creare ed editare le immagini in due formati: X pixmap (formato XPM) -- Immagini a colori statici e dinamici. I file pixmap sono normalmente identificati dall'estensione .pm. X bitmap (formato XBM) -- Immagini monocromatiche. I file bitmap sono normalmente identificati dall'estensione .bm. Per creare un'immagine è necessario selezionare uno strumento e un colore e quindi eseguire il disegno vero e proprio nell'area di lavoro. Durante questa operazione, l'Editor delle icone visualizza una copia dell'icona in entrambi i formati. L'immagine, anche se creata per sistemi a colori, dovrebbe sempre risultare leggibile anche nella versione monocromatica; infatti, se non sono disponibili colori sufficienti per visualizzare la versione completa, l'icona viene convertita nel formato bitmap. È buona norma usare un motivo ricorrente o altre forme di analogia per accomunare le icone correlate tra loro. Ad esempio, nel disegnare le icone per una determinata applicazione, si può creare una somiglianza tra l'icona dell'applicazione e le icone dei file di dati associati a quell'applicazione. Nel creare un'icona a colori, accertarsi che anche la versione in bianco e nero appaia in modo accettabile. Infatti, se l'icona viene visualizzata su un monitor monocromatico o a scala di grigi (o non sono disponibili colori sufficienti per visualizzarla nella forma originale), l'icona viene mostrata automaticamente in versione monocromatica. colori: uso nelle icone icone: uso dei colori Le icone del desktop usano una tavolozza di 22 colori: Otto grigi statici Otto colori statici: rosso, blu, verde, azzurro, magenta, giallo, nero e bianco Sei colori dinamici: colore del primo piano, colore dello sfondo, ombreggiatura superiore, ombreggiatura inferiore, selezione e trasparente Questa tavolozza permette di creare icone di effetto e di facile identificazione lasciando risorse di colore sufficienti a disposizione delle altre applicazioni. Le icone predefinite del desktop utilizzano in prevalenza i toni del grigio con alcuni accenti di colore. I colori dinamici permettono alle icone di cambiare colore quando si seleziona una diversa tavolozza nella Gestione degli stili. Il colore trasparente permette di creare icone apparentemente non rettangolari, lasciando trasparire il colore sottostante l'icona. icone: dimensioni consigliate dimensioni delle icone Qui di seguito sono indicate le dimensioni consigliate -- in pixel, larghezza×altezza -- per la creazione delle icone. Gestione di file (grande): Alta risoluzione: 32×32&newline;Media risoluzione:32×32&newline;Bassa risoluzione: 32×32 Gestione di file (piccola): Alta risoluzione: 16×16&newline;Media risoluzione:16×16&newline;Bassa risoluzione: 16×16 Gestione di applicazioni (grande): Alta risoluzione: 32×32&newline;Media risoluzione:32×32&newline;Bassa risoluzione: 32×32 Gestione di applicazioni (piccola): Alta risoluzione: 16×16&newline;Media risoluzione:16×16&newline;Bassa risoluzione: 16×16 Panello principale: Alta risoluzione: 48×48&newline;Media risoluzione:48×48&newline;Bassa risoluzione: 32×32 Pannelli secondari del pannello principale: Alta risoluzione: 32×32&newline;Media risoluzione:32×32&newline;Bassa risoluzione: 16×16 Finestre ridotte a icona: Alta risoluzione: 48×48&newline;Media risoluzione:48×48&newline;Bassa risoluzione: 32×32 Desktop: Alta risoluzione: 32×32&newline;Media risoluzione:32×32&newline;Bassa risoluzione: 32×32 Le immagini per lo sfondo possono avere qualsiasi dimensione. Il motivo viene ripetuto fino a riempire l'intero spazio di lavoro. icone: ricerca dei file file di immagini: vedere icone icone: convenzioni per i nomi estensione .pm estensione .bm mappe di bit: ricerca mappe di pixel: ricerca convenzioni per i nomi dei file grafici Le icone e le immagini per lo sfondo vengono memorizzate singolarmente in file separati. Per indicare un'icona si utilizza generalmente solo la parte principale del nome del file. Ad esempio, si potrà utilizzare il nome semplificato mail al posto del nome effettivo: /usr/dt/appconfig/icons/lingua/mail.l.pm La convenzione di denominare i file con l'uso di suffissi consente di raggruppare le icone per tipo e dimensioni. Per i componenti del desktop si utilizzano in genere i seguenti formati: nomebase.dimensione.formato nomebase.formato dove nomebase è il nome dell'immagine di riferimento per l'icona, dimensione è un unico carattere indicante la dimensione dell'icona, e formato è pm per le icone in formato X pixmap o bm per quelle in formato X bitmap. Le dimensioni utilizzabili per le icone sono: Nome Dim. Suffisso Molto piccola 16×16 t Piccola 24×24 s Media 32×32 m Grande 48×48 l Ad esempio, si supponga di voler utilizzare un'icona di nome mail per un nuovo tipo di file. Se si dispone di un monitor a colori e la Gestione di file è stata impostata per l'utilizzo di icone piccole, il nome assunto per l'icona sarà mail.s.pm (la s rappresenta la dimensione piccola, mentre pm indica il formato pixmap, cioè il formato delle icone a colori). Per determinare la directory in cui è memorizzata un'icona occorre ricercare il file in una serie di directory. Questo insieme di directory viene definito da un "percorso di ricerca" specifico per le icone. Se si utilizza un monitor a colori, il desktop ricerca inizialmente i file che terminano in .pm. Diversamente, vengono ricercati i file che terminano con il suffisso .bm. Se insieme al nome del file viene specificato il percorso completo, il percorso di ricerca non viene utilizzato. per informazioni specifiche sui percorsi di ricerca. memorizzazione dei file delle icone file delle icone: memorizzazione Se non vengono fornite informazioni specifiche, i componenti del desktop cercano i file delle icone nelle directory seguenti: Icone personali: /DirectoryIniziale/.dt/icons Icone di sistema: /etc/dt/appconfig/icons/lingua Icone predefinite: /usr/dt/appconfig/icons/lingua Per cercare le icone della versione inglese, al posto di lingua usare C. sfondo: memorizzazione dei file grafici per lo sfondo file grafici: memorizzazione dei file per lo sfondo Ognuno degli sfondi elencati nel riquadro di dialogo Sfondo schermo della Gestione degli stili rappresenta un file di un'immagine. Se non vengono fornite informazioni specifiche, le immagini per lo sfondo vengono cercate nelle directory seguenti: Immagini di sistema: /etc/dt/appconfig/backdrops/lingua Immagini predefinite: /usr/dt/backdrops/lingua Se si crea una nuova immagine per lo sfondo dello schermo e si desidera renderla accessibile a tutti gli utenti del sistema, memorizzare l'immagine nella directory /etc/dt/appconfig/backdrops/lingua. Per limitare l'accesso all'immagine a determinati utenti, memorizzarla in una directory differente ed aggiungere tale directory alla risorsa *backdropDirectories per quegli utenti.