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  1. <!-- $XConsortium: appb.sgm /main/5 1996/06/20 09:33:55 cdedoc CHECKEDOUT
  2. $ -->
  3. <!-- (c) Copyright 1995 Digital Equipment Corporation. -->
  4. <!-- (c) Copyright 1995 Hewlett-Packard Company. -->
  5. <!-- (c) Copyright 1995 International Business Machines Corp. -->
  6. <!-- (c) Copyright 1995 Sun Microsystems, Inc. -->
  7. <!-- (c) Copyright 1995 Novell, Inc. -->
  8. <!-- (c) Copyright 1995 FUJITSU LIMITED. -->
  9. <!-- (c) Copyright 1995 Hitachi. -->
  10. <appendix id="UG.uI18N.div.1">
  11. <title id="UG.uI18N.mkr.1">Uso di altre lingue nelle sessioni</title>
  12. <para>L'interfaccia utente del desktop pu&ograve; essere utilizzata in molte
  13. lingue diverse. Ogni utente pu&ograve; modificare vari elementi come l'aspetto
  14. degli schermi, la lingua predefinita, i font, il metodo di input e le icone.
  15. &Egrave; inoltre possibile personalizzare e visualizzare in lingue diverse
  16. i menu, l'aiuto online e i messaggi di errore.</para>
  17. <informaltable id="UG.uI18N.itbl.1" frame="All">
  18. <tgroup cols="1">
  19. <colspec colname="1" colwidth="4.0 in">
  20. <tbody>
  21. <row rowsep="1">
  22. <entry><para><!--Original XRef content: 'Lingua predefinita al login311'--><xref
  23. role="JumpText" linkend="UG.uI18N.mkr.2"></para></entry></row>
  24. <row rowsep="1">
  25. <entry><para><!--Original XRef content: 'Login con scelta della lingua per
  26. la sessione312'--><xref role="JumpText" linkend="UG.uI18N.mkr.3"></para></entry>
  27. </row>
  28. <row rowsep="1">
  29. <entry><para><!--Original XRef content: 'Creazione o editazione di file in
  30. una lingua specifica312'--><xref role="JumpText" linkend="UG.uI18N.mkr.4"></para></entry>
  31. </row>
  32. <row rowsep="1">
  33. <entry><para><!--Original XRef content: 'Uso di un emulatore di terminale
  34. in una lingua specifica313'--><xref role="JumpText" linkend="UG.uI18N.mkr.5"></para></entry>
  35. </row>
  36. <row rowsep="1">
  37. <entry><para><!--Original XRef content: 'Impostazione dei font313'--><xref
  38. role="JumpText" linkend="UG.uI18N.mkr.6"></para></entry></row>
  39. <row rowsep="1">
  40. <entry><para><!--Original XRef content: 'Cambiamento dei font314'--><xref
  41. role="JumpText" linkend="UG.uI18N.mkr.7"></para></entry></row>
  42. <row rowsep="1">
  43. <entry><para><!--Original XRef content: 'Scelta del metodo di input e della
  44. tastiera316'--><xref role="JumpText" linkend="UG.uI18N.mkr.9"></para></entry>
  45. </row></tbody></tgroup></informaltable>
  46. <para><indexterm><primary>lingua</primary><secondary>uso nelle sessioni</secondary></indexterm><indexterm><primary>sessione</primary><secondary>associazione a una lingua</secondary></indexterm></para>
  47. <sect1 id="UG.uI18N.div.2">
  48. <title id="UG.uI18N.mkr.2">Lingua predefinita al login</title>
  49. <para>I messaggi e i menu dello schermo di login compaiono nella lingua predefinita,
  50. che inizialmente &egrave; una versione locale generica in lingua inglese
  51. (&ldquo;C&rdquo;). Il menu Opzioni dello schermo di login consente di scegliere
  52. una lingua diversa da quella predefinita.</para>
  53. </sect1>
  54. <sect1 id="UG.uI18N.div.3">
  55. <title id="UG.uI18N.mkr.3">Login con scelta della lingua per la sessione<indexterm>
  56. <primary>lingua</primary><secondary>scelta al login</secondary></indexterm><indexterm>
  57. <primary>login</primary><secondary>scelta della lingua per la sessione</secondary>
  58. </indexterm></title>
  59. <para>Il cambiamento della lingua al login &egrave; molto semplice. Tuttavia,
  60. per utilizzare senza difficolt&agrave; una sessione in un'altra lingua pu&ograve;
  61. essere richiesta una speciale configurazione hardware, ad esempio per la
  62. tastiera e la stampante. Tali requisiti dipendono dalla lingua, dal set di
  63. caratteri e dal paese. Il software e i font possono migliorare ulteriormente
  64. l'adattamento del sistema alla lingua locale. Per effettuare il login in
  65. una sessione utilizzando la lingua locale:</para>
  66. <orderedlist>
  67. <listitem><para>Usare il menu Opzioni dello schermo di login per selezionare
  68. la lingua.</para>
  69. <para>L'elenco delle opzioni comprender&agrave; tutte le lingue supportate.
  70. </para>
  71. </listitem>
  72. <listitem><para>Effettuare il login normalmente, inserendo il nome utente
  73. e la parola chiave.</para>
  74. </listitem>
  75. </orderedlist>
  76. </sect1>
  77. <sect1 id="UG.uI18N.div.4">
  78. <title id="UG.uI18N.mkr.4">Creazione o editazione di file in una lingua specifica<indexterm>
  79. <primary>lingua</primary><secondary>associazione ai dati</secondary></indexterm></title>
  80. <para>Gli utenti possono creare, editare e stampare i file in qualunque lingua.
  81. Anche i nomi dei file possono essere nella lingua locale; tuttavia, per quanto
  82. riguarda i file di amministrazione condivisi in una rete, i nomi dovrebbero
  83. contenere solo caratteri ASCII. I diversi sistemi di una rete possono usare
  84. lingue differenti.</para>
  85. <para>Se al login &egrave; stata scelta una lingua specifica, tutte le applicazioni
  86. avviate nella sessione utilizzeranno quella lingua. Sar&agrave; sempre possibile,
  87. tuttavia, avviare un'applicazione usando un'altra lingua.</para>
  88. <para>Se ad esempio si desidera creare un file usando una lingua diversa,
  89. aprire una nuova finestra dell'Editor di testo specificando la lingua desiderata.
  90. </para>
  91. <sect2 id="UG.uI18N.div.5" role="Procedure">
  92. <title>Creazione o editazione di file in una lingua specifica</title>
  93. <indexterm><primary>creating</primary><secondary>file con caratteri di una
  94. lingua specifica</secondary></indexterm><indexterm><primary>editazione</primary>
  95. <secondary>di file con caratteri di una lingua specifica</secondary></indexterm>
  96. <indexterm><primary>file</primary><secondary>con caratteri di una lingua specifica
  97. [file</secondary></indexterm><indexterm><primary>language-specific</primary>
  98. <secondary>caratteri in file</secondary></indexterm>
  99. <para>Per creare o editare un file in una lingua specifica &egrave; possibile
  100. avviare direttamente l'Editor di testo nella lingua desiderata oppure si pu&ograve;
  101. impostare la variabile d'ambiente <systemitem class="environvar">LANG</systemitem>
  102. prima di avviare l'Editor.</para>
  103. <para>Per avviare l'Editor di testo direttamente nella lingua desiderata,
  104. invocare il comando <command>dtpad</command> con la lingua specificata <command>-xnllanguage</command> per l'opzione. Ad esempio:</para>
  105. <programlisting><command>/usr/dt/bin/dtpad -xnllanguage</command> <symbol role="Variable">versione_locale_italiana</symbol></programlisting>
  106. <para>Per impostare <systemitem class="environvar">LANG</systemitem> prima
  107. di invocare l'Editor, eseguire le operazioni seguenti:</para>
  108. <orderedlist>
  109. <listitem><para>In una finestra di Terminale, impostare la variabile d'ambiente <systemitem class="environvar">LANG</systemitem> in base alla lingua desiderata. Ad esempio,
  110. per impostare l'italiano:<indexterm><primary>Terminale</primary><secondary>impostazione della lingua tramite</secondary></indexterm><indexterm><primary>LANG variabile d'ambiente</primary></indexterm></para>
  111. <programlisting><systemitem class="environvar">LANG=</systemitem><symbol role="Variable">versione_locale_italiana</symbol></programlisting>
  112. <para>dove <symbol role="Variable">versione_locale_italiana</symbol> specifica
  113. il set di caratteri italiano. Per conoscere il valore di <symbol role="Variable">versione_locale_italiana</symbol>, vedere la documentazione relativa alla
  114. piattaforma.</para>
  115. </listitem>
  116. <listitem><para>Nella stessa finestra, invocare l'Editor di testo ( <computeroutput>dtpad</computeroutput>) nella lingua desiderata digitando:<indexterm><primary>Editor di testo</primary><secondary>avvio nella lingua specifica</secondary>
  117. </indexterm><indexterm><primary>starting</primary><secondary>Editor di testo
  118. nella lingua specifica</secondary></indexterm><indexterm><primary>lingua
  119. specifica</primary><secondary>Editor di testo</secondary></indexterm></para>
  120. <programlisting><command>/usr/dt/bin/dtpad &amp;</command></programlisting>
  121. </listitem>
  122. </orderedlist>
  123. <para>Se i file per la versione locale italiana sono installati sul sistema,
  124. sar&agrave; possibile inserire il nuovo testo con i caratteri appropriati.
  125. L'Editor di testo pu&ograve; anche essere utilizzato per editare un file creato
  126. in precedenza in italiano.</para>
  127. <para>Per maggiori informazioni sull'impostazione di un set di caratteri,
  128. vedere<!--Original XRef content: '&xd2;Specificare i font dalla riga comandi&xd3;
  129. a pagina&numsp;298'--><xref role="SecTitleAndPageNum" linkend="UG.uI18N.mkr.8">.
  130. </para>
  131. </sect2>
  132. </sect1>
  133. <sect1 id="UG.uI18N.div.6">
  134. <title id="UG.uI18N.mkr.5">Uso di un emulatore di terminale in una lingua
  135. specifica</title>
  136. <para>L'esempio seguente si riferisce all'avvio di un emulatore di terminale
  137. (<command>dtterm</command>) in lingua italiana. Si presume che la lingua predefinita
  138. non sia l'italiano, che si utilizzi una Korn shell e che i file per la versione
  139. locale siano installati sul sistema.</para>
  140. <indexterm><primary>emulatore di terminale</primary><secondary>lingua specifica </secondary></indexterm><indexterm><primary>lingua specifica</primary><secondary>emulatore di terminale</secondary></indexterm><indexterm><primary>avvio</primary>
  141. <secondary>emulatore di terminale in lingua specifica</secondary></indexterm>
  142. <orderedlist>
  143. <listitem><para>Da una riga comandi di una finestra di Terminale in Korn shell,
  144. digitare:</para>
  145. <programlisting><systemitem class="environvar">LANG</systemitem>=<symbol role="Variable">versione_locale_italiana</symbol> <command>dtterm</command></programlisting>
  146. <para>dove <symbol role="Variable">versione_locale_italiana</symbol> specifica
  147. il set di caratteri italiano. Per conoscere il valore di <symbol role="Variable">versione_locale_italiana</symbol> vedere la documentazione relativa alla piattaforma.
  148. </para>
  149. </listitem>
  150. </orderedlist>
  151. </sect1>
  152. <sect1 id="UG.uI18N.div.7">
  153. <title id="UG.uI18N.mkr.6">Impostazione dei font<indexterm><primary>font</primary><secondary>internazionalizzazione&lt;</secondary></indexterm><indexterm>
  154. <primary>$startrange></primary></indexterm><indexterm><primary>internazionalizzazione
  155. e font</primary></indexterm></title>
  156. <para>In genere, per modificare i font si utilizza la Gestione degli stili,
  157. che a sua volta riavvia la Gestione dello spazio di lavoro per rileggere
  158. le impostazioni del desktop. &Egrave; anche possibile, tuttavia, cambiare
  159. i font dalla riga comandi o nei file di risorse. Se si utilizza un ambiente
  160. internazionalizzato, si dovr&agrave; usare una definizione del font che sia
  161. indipendente dalla tabella codici. Questo &egrave; necessario perch&eacute;
  162. la definizione potr&agrave; essere usata in varie versioni locali con tabelle
  163. codici diverse rispetto al set di caratteri (<symbol role="Variable">charset</symbol>) del font. Per questo motivo, tutti gli elenchi di font dovrebbero
  164. essere specificati con un set di font.</para>
  165. <sect2 id="UG.uI18N.div.8">
  166. <title>Definizione di un font</title>
  167. <para><indexterm><primary>font</primary><secondary>definizione</secondary>
  168. </indexterm>La <emphasis>definizione di un font</emphasis> pu&ograve; essere
  169. un nome XLFD (X Logical Function Description) o un alias per il nome<indexterm>
  170. <primary>XLFD</primary></indexterm> XLFD. Qui di seguito sono riportate due
  171. definizioni valide per un font a 14 punti:</para>
  172. <programlisting>-dt-interface system-medium-r-normal-serif-*-*-*-*-p-*-iso8859-1
  173. </programlisting>
  174. <para><emphasis>Oppure,</emphasis></para>
  175. <programlisting>-*-r-*-14-*iso8859-1</programlisting>
  176. </sect2>
  177. <sect2 id="UG.uI18N.div.9">
  178. <title>Definizione di un set di font</title>
  179. <para><indexterm><primary>set di font, definizione</primary></indexterm>La <emphasis>definizione di un set di font</emphasis> &egrave; un elenco di nomi XLFD o
  180. dei rispettivi alias (detto anche <emphasis>elenco dei nomi base</emphasis>).
  181. I nomi sono separati da punti e virgola; gli spazi vuoti prima o dopo il
  182. punto e virgola vengono ignorati. Per agevolare l'indicazione dei nomi XLFD
  183. si possono usare i caratteri speciali convenzionali.<indexterm><primary>elenco dei nome base dei font</primary></indexterm><indexterm><primary>font</primary><secondary>elenco dei nomi base</secondary></indexterm></para>
  184. <para>La definizione di un set di font dipende dalla versione locale utilizzata.
  185. Ad esempio, la versione locale giapponese definisce tre font (set di caratteri)
  186. per visualizzare tutti i suoi caratteri. L'esempio seguente si riferisce
  187. al set di font Mincho.</para>
  188. <itemizedlist remap="Bullet1">
  189. <listitem><para>Esempio di un elenco di nomi con set di caratteri:</para>
  190. <para remap="CodeIndent1"><programlisting>-dt-interface system-medium-r-normal-serif-*-*-*-*-p-*-14;
  191. -dt-mincho-medium-r-normal--14-*-*-m-*-jisx0201.1976-0;
  192. -dt-mincho-medium-r-normal--28-*-*-*-m-*-jisx0208.1983-0:</programlisting></para>
  193. </listitem>
  194. <listitem><para>Esempio di un singolo nome senza set di caratteri:</para>
  195. <para remap="CodeIndent1"><programlisting>-dt-*-medium-*-24-*-m-*:</programlisting></para>
  196. </listitem>
  197. </itemizedlist>
  198. <para>Per utilizzare i due esempi precedenti in una versione locale giapponese,
  199. &egrave; necessario che i font indicati nell'elenco siano installati sul
  200. sistema.</para>
  201. </sect2>
  202. </sect1>
  203. <sect1 id="UG.uI18N.div.10">
  204. <title id="UG.uI18N.mkr.7">Cambiamento dei font</title>
  205. <para>I font di <computeroutput>dtterm</computeroutput> possono essere cambiati
  206. usando uno dei metodi seguenti:</para>
  207. <itemizedlist remap="Bullet1">
  208. <listitem><para>Specificando i font dalla riga comandi</para>
  209. </listitem>
  210. <listitem><para>Specificando i font in un file di risorse</para>
  211. </listitem>
  212. </itemizedlist>
  213. <sect2 id="ug.ui18n.div.11" role="Procedure">
  214. <title id="ug.ui18n.mkr.8">Specificare i font dalla riga comandi</title>
  215. <para><indexterm><primary>font</primary><secondary>impostazione dalla riga
  216. comandi&lt;</secondary></indexterm><indexterm><primary>$startrange></primary>
  217. </indexterm>Per cambiare il font dei menu dalla riga comandi, digitare:</para>
  218. <programlisting>dtterm -xrm '*fontList: <symbol role="variable">set_di_font'</symbol></programlisting>
  219. <para>dove <symbol role="variable">set_di_font'</symbol> &egrave; la definizione
  220. di un set di font. Quest'ultima pu&ograve; essere specificata con un elenco
  221. di nomi XLDF (X Logical Font Description), con un semplice schema XLFD o
  222. con un alias. Si noti che la definizione del set di font dipende dalla versione
  223. locale utilizzata.</para>
  224. <sect3 id="ug.ui18n.div.12">
  225. <title>Esempi</title>
  226. <para>Per usare un font pi&ugrave; grande per il contenuto della finestra,
  227. ma non per i menu, digitare:</para>
  228. <programlisting>dtterm -xrm '*fontList:-dt-interface user-medium-r-normal-l*-*-*-*:'
  229. </programlisting>
  230. <para>Per usare un font pi&ugrave; piccolo per il contenuto della finestra,
  231. ma non per i menu, digitare:</para>
  232. <programlisting>dtterm -xrm '*fontList:-dt-interface user-medium-r-normal-s*-*-*-*:'
  233. </programlisting>
  234. <para>Queste definizioni funzioneranno per tutte le versioni locali.<indexterm>
  235. <primary>font</primary><secondary>impostazione dalla riga comandi&lt;</secondary>
  236. </indexterm><indexterm><primary>$endrange></primary></indexterm></para>
  237. </sect3>
  238. </sect2>
  239. <sect2 id="UG.uI18N.div.13" role="Procedure">
  240. <title>Specificare i font in un file di risorse</title>
  241. <para>Pur essendo possibile impostare i font editando i file di risorse dell'applicazionenella
  242. directory <filename>/usr/dt/app-defaults/</filename><symbol role="Variable">lingua</symbol>, ci&ograve; non &egrave; consigliabile dato che tali file
  243. vengono automaticamente sovrascritti ad ogni installazione. Piuttosto, si
  244. consiglia di impostare i font aggiungendo le risorse al proprio file personale<filename>/.Xdefaults</filename> <symbol role="Variable">DirectoryIniziale</symbol>.
  245. </para>
  246. </sect2>
  247. </sect1>
  248. <sect1 id="UG.uI18N.div.14">
  249. <title id="UG.uI18N.mkr.9">Scelta del metodo di input e della tastiera</title>
  250. <para>Ogni versione locale &egrave; associata ad un metodo di input predefinito,
  251. che viene selezionato automaticamente se l'utente non specifica un'impostazione
  252. diversa. Le sezioni seguenti descrivono il modo in cui viene selezionato
  253. il metodo di input tra quelli installati sul sistema.</para>
  254. <para>Oltre alle risorse utilizzate per impostare il metodo e lo stile di
  255. input per la pre-editazione, &egrave; possibile utilizzare il controllo Gestione
  256. degli Stili <literal>Internazionalizzazione</literal><?Pub Caret1>per impostare
  257. questi valori in maniera interattiva. Per maggiori informazioni, vedere il <citetitle>Manuale del CDE per utenti esperti e amministratori di sistema</citetitle>.
  258. </para>
  259. <sect2 id="UG.uI18N.div.15">
  260. <title>Uso dei modificatori del metodo di input</title>
  261. <para><indexterm><primary>metodo di input per la versione locale&lt;</primary>
  262. </indexterm><indexterm><primary>$startrange></primary></indexterm>Quando
  263. sono installati pi&ugrave; metodi di input per una determinata versione locale,
  264. l'utente pu&ograve; scegliere il metodo da utilizzare specificando un <emphasis>modificatore</emphasis> nella risorsa <computeroutput>XmNinputMethod</computeroutput>.
  265. Il modificatore deve avere la forma riportata qui di seguito, dove <emphasis>modificatore</emphasis> &egrave; il nome usato per identificare in modo univoco
  266. il metodo di input:</para>
  267. <para>inputMethod :@im=<emphasis>modificatore</emphasis></para>
  268. <para>La stringa <emphasis>modificatore</emphasis> specificata nella risorsa <computeroutput>XmNinputMethod</computeroutput> identifica il metodo di input da utilizzare.
  269. </para>
  270. <para>In alternativa, impostare la variabile d'ambiente <systemitem>XMODIFIERS</systemitem>. Questa variabile usa la stessa sintassi della risorsa <systemitem>XmNinputMethod</systemitem>, ma accetta valori differenti. I valori disponibili
  271. per <systemitem>XMODIFIERS</systemitem> variano a seconda del produttore
  272. del sistema.<indexterm><primary>XMODIFIERS, variabile d'</primary></indexterm><indexterm>
  273. <primary>ambiente</primary></indexterm><indexterm><primary>&lt;</primary>
  274. </indexterm><indexterm><primary>Filename | Command>XmNinputMethod&lt;</primary>
  275. </indexterm><indexterm><primary>Default Para Font>, risorsa</primary></indexterm></para>
  276. </sect2>
  277. <sect2 id="UG.uI18N.div.16">
  278. <title>Indicazione dello stile del metodo di input</title>
  279. <para>Lo stile del metodo di input determina la modalit&agrave; di pre-editazione.
  280. &Egrave; controllato dalla risorsa <systemitem>XmNpreeditType</systemitem>.<indexterm>
  281. <primary>&lt;</primary></indexterm><indexterm><primary>Filename | Command>XmNpreeditType&lt;</primary></indexterm><indexterm><primary>Default Para Font>, risorsa</primary>
  282. </indexterm> La sintassi, i valori accettati e il tipo di valore predefinito
  283. della risorsa sono i seguenti:</para>
  284. <informaltable>
  285. <tgroup cols="2" colsep="0" rowsep="0">
  286. <colspec colwidth="156*">
  287. <colspec colwidth="372*">
  288. <thead>
  289. <row><entry align="left" valign="bottom"><para>Sintassi</para></entry><entry
  290. align="left" valign="bottom"><para>valore[,valore,....]</para></entry></row>
  291. </thead>
  292. <tbody>
  293. <row>
  294. <entry align="left" valign="top"><para>Valori possibili</para></entry>
  295. <entry align="left" valign="top"><para>OverTheSpot, OffTheSpot, Root, None
  296. </para></entry></row>
  297. <row>
  298. <entry align="left" valign="top"><para>Valore predefinito</para></entry>
  299. <entry align="left" valign="top"><para>OverTheSpot, OffTheSpot, Root</para></entry>
  300. </row></tbody></tgroup></informaltable>
  301. <para>La lista di stringhe separate da virgole specifica l'ordine di priorit&agrave;
  302. della risorsa. Verr&agrave; usato il primo valore che sia supportato dal
  303. metodo di input.</para>
  304. <para>Per maggiori informazioni, vedere la <citetitle>Internationalization
  305. Programmer's Guide</citetitle>.<indexterm><primary>metodo di input per la
  306. versione locale&lt;</primary></indexterm><indexterm><primary>$endrange></primary>
  307. </indexterm></para>
  308. </sect2>
  309. <sect2 id="UG.uI18N.div.17">
  310. <title>Modifica della mappa della tastiera sul server X</title>
  311. <para>Se la mappa della tastiera<indexterm><primary>mappa della tastiera,
  312. modifica</primary></indexterm><indexterm><primary>tastiera</primary><secondary>modifica della mappatura</secondary></indexterm> correntemente utilizzata dal
  313. server X non corrisponde alla tastiera fisica del sistema, &egrave; possibile
  314. cambiarla manualmente usando il comando xmodmap o un'apposita utility inclusa
  315. nel sistema. Per ottenere informazioni sul comando <command><indexterm><primary>&lt;</primary></indexterm><indexterm><primary>Filename | Command>xmodmap&lt;</primary></indexterm><indexterm><primary>Default Para Font>, comando</primary>
  316. </indexterm> xmodmap</command>, digitare <computeroutput>man</computeroutput> <computeroutput>xmodmap</computeroutput>.</para>
  317. </sect2>
  318. </sect1>
  319. </appendix>
  320. <!--fickle 1.14 mif-to-docbook 1.7 01/02/96 16:27:36-->
  321. <?Pub *0000034789>